Qualche giorno fa ho prenotato il mio week-end a Mantova per Settembre: parteciperò al Festivaletteratura di Mantova per la 4° volta e non vedo l’ora. Mantova, con il suo Festival è, e sarà, sempre nel mio cuore, perché è stata la meta, Erasmus a parte, del mio primo viaggio da sola.
Non ricordo più come fossi venuta a conoscenza di questo festival meraviglioso, giunto ormai alla sua XXII edizione, ma ricordo la determinazione che avevo avuto nel volerci andare e l’ok senza riserve dei miei genitori. Non ero una bambina ma si trattava pur sempre della prima volta che andavo da sola in un albergo, che arrivavo in una città nuova con il mio trolley al seguito, che avrei dovuto cercarmi il ristorante per la sera. Nonostante avessi trascorso da poco i miei 6 mesi in Inghilterra da sola, questo breve week-end sembrava la prima volta di tutto.

Mantova si era rivelata un gioiello da scoprire, con i suoi palazzi, le sue piazze e le acqua placide del Mincio che la circondano, i suoi parchi e i suoi bei negozi.
Una città piccola, ma ricca di storia, da girare tranquillamente a piedi o in bicicletta. È chiaro che l’atmosfera del festival le dava un’aria speciale: le vetrine di ogni negozio esponevano libri, i bar offrivano caffè letterari, fiumi di gente con libri in mano la affollavano, in fila per gli eventi letterari o correndo da un palazzo all’altro per arrivare in tempo all’incontro con l’autore preferito.
Ero sola in questa bella città, ma allo stesso tempo ero circondata da migliaia di persone, soprattutto tanti giovani e tante ragazze, con alcune delle quali ho scambiato anche chiacchiere piacevolissime durante gli eventi o nelle file per farsi autografare i libri. Mi ero fatta un bel planning con gli incontri che volevo seguire, ci andavo e ci restavo quanto volevo, così come nelle librerie. Ho mangiato dei buonissimi tortelli di zucca, da sola, in un’osteria molto carina. Alla sera, stremata dai passi svenivo nel mio lettino singolo, dopo aver messo la sedia contro la porta, come a voler costruire un rudimentale antifurto.

In quei tre giorni al Festivaletteratura di Mantova ho assaporato una libertà di cui non avrei più fatto a meno.
Sono ancora oggi convinta più che mai che fare il battesimo dei miei viaggi da sola in occasione di un festival sia stata un’ottima idea. Credo che questo tipo di opportunità sia un valido test per unire in un’unica occasione i propri interessi, la propria libertà e la voglia di mettersi alla prova, con la consapevolezza che soli non si è mai e che in caso di necessità siamo circondati da persone che sono nello stesso posto per i nostri stessi motivi.
Ci sono tantissimi festival interessanti, di tutti i tipi, in Italia e all’estero, per questo motivo consiglio a chiunque di voi sia incuriosita e ancora titubante a viaggiare da sola, di iniziare da qui, dalle proprie passioni, alla scoperta di borghi spesso poco conosciuti che svelano la loro meraviglia in occasione di queste manifestazioni.

Vi lascio alcuni suggerimenti di festival relativi alla lettura e al viaggio, iniziando dall’Italia, per poi lasciarvi libere di spaziare ovunque vogliate. Sul sito Illibraio.it potete trovare altre idee e spunti per festival da visitare.
Festival da scoprire
A Febbraio, Milano offre I Boreali, un piccolo festival sulla letteratura scandinava.
A Trento, si tiene tra Aprile e Maggio il Trento Film Festival dedicato alla montagna, bellissima occasione per gli interessati di vedere non solo film di settore ma di partecipare a tutta una serie di eventi, anche letterari dedicati al mondo dell’avventura e dell’esplorazione.
Ad Aprile, a Città di Castello troverete CaLibro Festival, mentre poco distante, a Perugia a Maggio, per le ispanofile si tiene il Festival delle letterature in lingua spagnola.
Sempre a Maggio avrete Rovigo Racconta, una manifestazione di libri e musica, per poi proseguire con il Borgo dei Libri vicino a Siena, un festival di scrittura a Ravenna, per tornare ai libri nella bella cornice di Urbino.
Da Giugno in avanti troverete festival molto interessanti a Palermo, in Sardegna e Marina di Ragusa, passando da Barolo con Collisioni e da Cremona.
Si chiude Agosto con l’interessantissimo Festival della Mente a Sarzana e ricomincia Settembre appunto con Mantova, Camogli, Bordighera, per arrivare fino a Matera con il Women’s fiction Festival.
Se cercate chicche particolari troverete poi Torino Spiritualità e Food & Book a Montecatini
Per i festival di viaggio vi segnalo Pordenoneviaggia a Maggio. A Giugno, Livorno, Firenze e Palermo offrono 3 tappe per Il Festival del Viaggio. Lo Slow Travel Festival sempre a Giugno in Lunigiana, su tutta quella che è la cultura del fare SLOW. Il Festival della letteratura di Viaggio a Cagliari e infine Ulisse Fest che ha debuttato lo scorso anno tra Giugno e Luglio a Bergamo e speriamo sia riproposto anche nel 2018.
Qualche spunto ve l’ho dato, le manifestazioni sono tante e di ogni genere, ora via, seguite i vostri interessi e porterete a casa molto più di quanto avreste mai potuto immaginare!
Ciao Elisa, ti ringrazio molto per le belle parole e per aver azzeccato perfettamente gli stati d’animo che mi hanno accompagnato in quel breve week end, sentimenti che in un modo o nell’altro persistono in ogni viaggio, modificandosi certo ma facendo sì che ogni esperienza sia un arricchimento. Grazie ancora e buoni viaggi!
Ciao Ilaria!
Ho letto con grande interesse e curiosità il tuo articolo! Fra le sue righe si scorge una tenerezza infinita data da due sentimenti contrapposti: da un lato la voglia di libertà, viaggiare e conoscere; dall’altra la paura delle prime esperienze.
Mi è piaciuto moltissimo: interessante e pieno di suggerimenti utili! Complimenti!