Mi piace parlare di Workaway e di volunteering. Mi piace così tanto che ne ho parlato anche al terzo incontro ufficiale del nostro gruppo, con la voce tremante per via dei brividi che mi vengono sempre quando parlo davanti a un pubblico (o anche solo a una persona) e sono particolarmente emozionata.
Per il mio primo viaggio da sola ho deciso di viaggiare con Workaway, un portale online che raccoglie i profili di attività di vario genere chiamati “host“, che offrono vitto e alloggio in cambio di qualche ora di lavoro, e profili di viaggiatori singoli o in coppia che vogliono viaggiare contribuendo attivamente alla comunità del luogo che stanno visitando.
Questa è la missione di Workaway, diffondere un modo di viaggiare che non è solo turismo ma soprattutto un viaggio lento alla scoperta di nuove culture e abitudini.
Anche se la lista degli host è pubblica, per poterli contattare bisogna aprire un account personale. L’account singolo costa 23€ e dura 2 anni, si paga tramite Pay Pal e, una volta aperto, prima di mandare qualsiasi richiesta, si deve completare dettagliatamente il proprio profilo.

Prima di vedere nel dettaglio come scrivere un profilo Workaway vi do un consiglio generale: raccontate di voi stesse, in positivo e in negativo.
7 Step per scrivere un buon profilo su Workaway
1. Comincia dallo step più semplice: inserisci la foto di profilo e della gallery.
Workaway si basa sulla fiducia e gli host che riceveranno la tua richiesta vorranno sapere chi stanno per accogliere. Scegli una decina di immagini dove sei fotografata in diversi contesti e che esprimano te stessa e il tuo carattere e, nel caso scegliessi anche foto di gruppo, assicurati che gli amici ritratti con te siano d’accordo.
2. Leggi i profili degli altri, tranne ispirazione ma non copiare!
Leggere i profili degli altri utenti è sempre molto utile, ce ne sono di molto curati da cui prendere spunto. Guarda soprattutto come hanno esposto ed elencato le informazioni e a quali hanno dato più risalto. Scegli un profilo che ti piace particolarmente e comincia a scrivere il tuo seguendo la stessa impostazione. Ovviamente non devi copiare le informazioni ma solo usarlo come punto di riferimento per impostare le tue.
3. Pensa al tipo di esperienza che vuoi fare e nel profilo inserisci le qualità che hai e che sono essenziali per fare bene quel lavoro
Se vuoi lavorare in un ostello, vorrà dire che probabilmente dormirai in camerata con altri volontari e che dovrai affrontare l’arrivo di decine di ospiti a settimana. Metti in risalto le tue doti comunicative e se hai fatto esperienze simili, anche non necessariamente relative al lavoro in ostello, scrivilo!
Se invece vuoi lavorare come au pair in una famiglia, metti in risalto le tue capacità di relazionarti con i bambini. Specificare le tue competenze ti farà ottenere un profilo piacevole da leggere e che ispira fiducia.
Io ho scritto così: “Since I am a sociable person I’d like to travel and work in hostels or B&Bs where I can help with tourists, meet new people and help them feeling at home”.

4. Sii specifica sul tuo carattere
Tutti sono potenzialmente persone simpatiche, aperte, adatte alla vita in gruppo e desiderose di fare nuove conoscenze. Comincia a parlare di te in modo generico e poi individua la tua marcia in più e scrivila, trova una peculiarità di cui vai fiera ed esponila nel tuo profilo.

5. Mostra un tuo difetto e spiega come può essere una risorsa
Nessuno è perfetto, non cercare di sembrarlo. Io ad esempio sono molto sarcastica, che non è esattamente una qualità ma l’ho inserito comunque nel mio profilo. Il sarcasmo mi ha aiutata ad uscire da diverse situazioni complicate quindi perché non farlo presente? Cerca tra i tuoi difetti e scrivine uno che sai di poter trasformare in risorsa e scrivi come.
Io ho scritto così: “I prefer to say I’m a sarcastis person. When you travel you need to have a strong mind because it’s not always as you expected. For example, living in a dorm with other five or six people for more than a month can be stressfull but, if you keep your mind open and have a big amount of sarcasm, You can build really strong friendships”.

6. Se le hai, accenna ad esperienze passate di volunteering
Se hai già utilizzato Workaway allora hai già un profilo. Ti consiglio di modificarlo ogni volta che parti per un viaggio diverso, includendo alcuni aneddoti delle tue esperienze precedenti. Racconta momenti che ti hanno fatta crescere e gratificata. Leggi bene e fino in fondo il profilo degli host che ti piacerebbe contattare e modella il tuo in base a questo ma sii sincera sulle tue competenze!
Io ho scritto così: “When I worked in a hostel in Portugal one of the most lovely things for me was when guests told us how much they loved the atmosphere we have created in the hostel. When I can make guests feel like they were at home it’s not just awesome but it’s even very rewarding too”.

7. Alla fine del profilo lascia un messaggio ai potenziali host
Questo è importante per due motivi: gli host che contatterai saranno invogliati a rispondere al tuo messaggio e lo saranno altrettanto gli host che cercano viaggiatori da contattare, perché capita che siano gli stessi host ad avere bisogno di aiuto e a scrivere direttamente ai viaggiatori.
Io ho scritto così: ” Please let me share with you a little piece of my life, I will be a honest and serious worker”.

Il mio profilo non è perfetto e non ho la presunzione di farlo sembrare tale ma ci ho lavorato molto e per questo mi sento di portarlo come esempio. Ognuno ha il proprio modo di raccontare se stesso e ha il diritto di farlo come preferisce.
Spero che questi piccoli consigli ti siano stati utili e se ne hai altri che vorresti aggiungere alla lista, faccelo sapere.
Buon viaggio!
ciao dana, io e un amico ci siamo iscritti a workaway abbiamo cercato di completare il nostro profilo in modo piu o meno completo, essendo alle prime armi abbiamo iniziato a scrivere agli host con l’idea di andare in grecia per l’estate. purtroppo però ci stanno dicendo in molti di no, che non hanno posto, nonostante nel loro profilo abbiano le spunte verdi sulle disponibilitá, quindi scoraggiarsi è facile. Essendo alle prime armi forse abbiamo bisogno di consigli…..tu sapresti darmi qualche dritta? conta che noi non siamo ne laureati ne abbiamo diplomi nel settore turistico….
Spero mi darai qualche info in piu, ringraziandoti anticipatamente=)
Ciao Fabio, grazie per averci scritto! Dunque, l’estate è un periodo un po’ critico perché è il momento in cui la maggior parte delle persone sfrutta le vacanze estive per fare questo tipo di esperienza. Innanzitutto che tipo di host state cercando? Gli ostelli, i BnB e altre strutture ricettive molto spesso d’estate limitano i volontari a 1 o 2 al massimo perché spesso hanno uno staff al completo e pagato che lavora per loro durante la stagione estiva, soprattutto se si trovano in zone molto turistiche. Se invece vi rivolgete a fattorie, aziende agricole, famiglie e altri tipi di host che non lavorano con il pubblico potreste avere più chance. Per esempio, Elena ha lavorato come volontaria in una farm con i cavalli: https://www.viaggiodasolaperche.com/it/marion-la-grecia-cavalli-isola-di-skyros. Per quanto riguarda il contatto con l’host, a volte accade che non aggiornino il loro profilo, per questo vedete la spunta verde anche se non hanno posto. Vi consiglio di leggere anche questo nostro articolo: https://www.viaggiodasolaperche.com/it/viaggiare-con-workaway-domande-frequenti. Non demordete, a volte ci va tempo ma si trova sempre un posto in cui andare, piuttosto cambiate un po’ la vostra destinazione e tenete la Grecia come posto in cui fare vacanza piuttosto che volunteering. Non importa se non siete laureati o non avete esperienza nel settore turistico, tutto si può imparare. Quando sono andata in Portogallo non sapevo nulla di turismo, reception e pulizia camere. Vi assicuro che in pochi giorni si impara e si diventa anche bravi! Non dimenticate di farci sapere com’è andata… buon viaggio!
Ciao Dana, il tuo articolo è molto utile, grazie! Mi sono iscritta al sito e pagato la quota. Volendo seguire il tuo consiglio e prendere spunto dagli altri profili, prima di scrivere il mio, sono andata in cerca di altri workawayer sul sito ma non sono proprio riuscita a trovarli. Per favore potresti indicarmi come visualizzare gli profili? Grazie mille e complimenti per la tua scelta di vita e il tuo blog. 🙂
Ciao Federica! Per visualizzare i profili degli altri workawayer puoi cliccare sui loro nomi, sotto alla loro foto, di fianco alla recensione che hanno lasciato a un host. Quindi il miglior modo per trovarli e cercare prima gli host che ti ispirano e poi leggere le recensioni degli altri workawayer (che si trovano in fondo al profilo dell’host) e guardarne il profilo. So che alcuni profili sono privati e possono essere visti solo dagli host ma la maggior parte possono essere letti e visti da tutti. Ti auguro di fare una bellissima esperienza!
Un articolo davvero originale e molto interessante. Grazie per le informazioni, ne prenderò atto.
Volevo approfittarne per chiederti se ci sono limitazioni con Workaway, ovvero si Può comunque partecipare anche se già impegnati in un lavoro a tempo determinato? Grazie mille!
Ciao Elvira, grazie mille! Puoi iscriverti a Workaway anche se hai un lavoro con contratto, non c’entra assolutamente nulla e non ti viene chiesto niente in merito. Con Workaway fai volontariato non devi firmare nessun tipo di contratto e non hai limitazioni di tempo, tranne quelle che concorderai con il tuo host. Alcuni host fanno firmare un foglio in cui c’é scritto che tu sei volontaria in quel posto, ma non è un contratto e non è vincolante in alcun modo. Spero di averti dato la risposta che cercavi! A presto. D.